Domenica mattina a Calangianus pioveva.
Dalle 7.30 cominciamo a ricevere sms e telefonate da alcuni dei partecipanti, sopratutto da quelli provenienti da "fuori Limbara", per sapere: si annulla? Si fa lo stesso?
Fino alle 9.30 è un continuo di telefonate incrociate e decisioni prese al volo, con l'ombrello in una mano e il cellulare nell'altra!Alla fine decidiamo: un po' di persone sembrano disponibili a sfidare il meteo e allora pensiamo di incontrarci al chiuso per la riunione introduttiva.
Venti coraggiosi (!) si sono messi in gioco ed hanno inaugurato insieme a noi il workshop di foto attraverso il Limbara.
Alle 11.30 ci siamo incontrati incontro presso l'auditorium del convento di Calangianus, mentre fuori continuava a piovere. Abbiamo introdotto il workshop, spiegandone l'organizzazione e le varie fasi, e fatto un giro di presentazione tra tutti i partecipanti, per condividere interessi e aspettative. In seguito, la prof.ssa Decandia (facolà di architettura di Alghero) ha tenuto una lezione sul paesaggio delle aree interne della Gallura e del Limbara. Infine l'intervento di saluto dell'ass. Antonio Di Bernardo ha concluso la mattinata, invitandoci al pranzo organizzato in occasione della 4a giornata delle ferrovie dimenticate.
Visto che nel frattempo era uscito un sole meraviglioso, siamo corsi alle 13.30 verso la stazione di Luras, in cui arrivava il trenino verde da Sassari, proprio in occasione della 4a giornata nazionale delle ferrovie dimenticate. E' qui che abbiamo dato il via alla prima sessione fotografica!
Alle 14 ci siamo concessi una sosta per il pranzo collettivo, ospiti del comune di Calangianus, insieme agli altri 150 ospiti della 4a giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, nel padiglione fieristico (doveva essere alla chiesa delle grazie, ma il meteo ha sconvolto i piani di tutti!)
Ore 15 - 19: finalmente ha preso il via l'escursione fotografica lungo il tracciato della ex-ferrovia Monti-Tempio, nel tratto calangianese dalla cantoniera 15 alla 7.
Purtroppo, dovendo condensare tutta la giornata nel solo pomeriggio, abbiamo avuto tempi stretti e così alle 19.30, stanchi ma contenti, abbiamo tenuto solo una breve riunione organizzativa.Vista l'ora tarda in cui abbiamo terminato la nostra passeggiata, abbiamo evitato di fare i visionamenti delle foto e ci siamo riuniti per discutere le impressioni della giornata e decidere come continuare per i prossimi appuntamenti. Abbiamo deciso di condivere online gli scatti, in modo da permettere a tutti di "essere presenti" ai visionamenti ed anche di avere un po' di tempo, dopo l'escursione, di selezionarli, rielaborarli, ecc.
La prossima escursione sarà in campo libero ed i partecipanti si stanno organizzando in coppie "strabiche": cioè si accoppieranno un partecipante del Limbara (Calangianus o Tempio) con uno esterno, in modo da esplorare gli stessi luoghi con uno sguardo interno ed uno esterno ai luoghi visitati.
Grazie a tutti!
Dalle 7.30 cominciamo a ricevere sms e telefonate da alcuni dei partecipanti, sopratutto da quelli provenienti da "fuori Limbara", per sapere: si annulla? Si fa lo stesso?
Fino alle 9.30 è un continuo di telefonate incrociate e decisioni prese al volo, con l'ombrello in una mano e il cellulare nell'altra!Alla fine decidiamo: un po' di persone sembrano disponibili a sfidare il meteo e allora pensiamo di incontrarci al chiuso per la riunione introduttiva.
Venti coraggiosi (!) si sono messi in gioco ed hanno inaugurato insieme a noi il workshop di foto attraverso il Limbara.
Alle 11.30 ci siamo incontrati incontro presso l'auditorium del convento di Calangianus, mentre fuori continuava a piovere. Abbiamo introdotto il workshop, spiegandone l'organizzazione e le varie fasi, e fatto un giro di presentazione tra tutti i partecipanti, per condividere interessi e aspettative. In seguito, la prof.ssa Decandia (facolà di architettura di Alghero) ha tenuto una lezione sul paesaggio delle aree interne della Gallura e del Limbara. Infine l'intervento di saluto dell'ass. Antonio Di Bernardo ha concluso la mattinata, invitandoci al pranzo organizzato in occasione della 4a giornata delle ferrovie dimenticate.
Visto che nel frattempo era uscito un sole meraviglioso, siamo corsi alle 13.30 verso la stazione di Luras, in cui arrivava il trenino verde da Sassari, proprio in occasione della 4a giornata nazionale delle ferrovie dimenticate. E' qui che abbiamo dato il via alla prima sessione fotografica!
Alle 14 ci siamo concessi una sosta per il pranzo collettivo, ospiti del comune di Calangianus, insieme agli altri 150 ospiti della 4a giornata nazionale delle ferrovie dimenticate, nel padiglione fieristico (doveva essere alla chiesa delle grazie, ma il meteo ha sconvolto i piani di tutti!)
Ore 15 - 19: finalmente ha preso il via l'escursione fotografica lungo il tracciato della ex-ferrovia Monti-Tempio, nel tratto calangianese dalla cantoniera 15 alla 7.
Purtroppo, dovendo condensare tutta la giornata nel solo pomeriggio, abbiamo avuto tempi stretti e così alle 19.30, stanchi ma contenti, abbiamo tenuto solo una breve riunione organizzativa.Vista l'ora tarda in cui abbiamo terminato la nostra passeggiata, abbiamo evitato di fare i visionamenti delle foto e ci siamo riuniti per discutere le impressioni della giornata e decidere come continuare per i prossimi appuntamenti. Abbiamo deciso di condivere online gli scatti, in modo da permettere a tutti di "essere presenti" ai visionamenti ed anche di avere un po' di tempo, dopo l'escursione, di selezionarli, rielaborarli, ecc.
La prossima escursione sarà in campo libero ed i partecipanti si stanno organizzando in coppie "strabiche": cioè si accoppieranno un partecipante del Limbara (Calangianus o Tempio) con uno esterno, in modo da esplorare gli stessi luoghi con uno sguardo interno ed uno esterno ai luoghi visitati.
Grazie a tutti!
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